SALUZZO 0 ALFIERI ASTI 1
RETE: 48’st Bandirola (A).
SALUZZO: Nardi, Pampiglione (43’st Depetris), Serra A., Caula, Supertino, Serino, Tavella (36’st Berardo), Mazzafera, Tosi (29’st Curto), De Peralta, Mondino (39’st Tufano). All. Boschetto.
ALFIERI ASTI: Brustolin, Ciletta (43’st Di Savino), Orlando, Plado (30’st Claps), Todaro, Feraru, Mondo, Lanfranco, Capone (41’ Bandirola), Lewandoski (25’st Fioriello), Masoello. All. Montanarelli.
ARBITRO: Gagliardini di Macerata.
NOTE - Spettatori 150 circa. Angoli: 9-7 per Saluzzo. Recupero: 2’, 4’.
SALUZZO - Perde, ma può festeggiare lo stesso la salvezza matematica il Saluzzo, superato in casa dall’Alfieri secondo in classifica. Dopo la sconfitta (0-1) di giovedì a Fossano, che ha consegnato la promozione in D ai fossanesi, il Saluzzo cerca con l’Alfieri quel punto che significherebbe salvezza senza passare per i playout. La gara del Damiano, disturbata da un forte vento, regala poche emozioni nella prima frazione, quando un tentativo di accelerazione degli ospiti, con tre occasioni ribattute in angolo in due minuti, sembrano indirizzare la gara. Ma è un fuoco di paglia. Saluzzo e Alfieri continuano a premere, ma non creano altri pericoli. Neppure il secondo tempo differisce dalla frazione precedente. I granata di casa hanno un paio di grosso opportunità non sfruttate poi nel finale, quando arrivano i risultati delle altre (ed in particolare la sconfitta dell’Olmo) il Saluzzo si distrae e presta il fianco all’Alfieri. Bandirola e Fioriello mandano in crisi i granata che, dopo il gol annullato di Feraru, capitolano in pieno recupero sul tap in di Bandirola. Al fischio finale del signor Gagliardini di Macerata, esplode la festa dei saluzzesi. Un’impresa nata dallo spirito di gruppo dei granata, e resa possibile anche grazie all’arrivo sulla panchina dei marchionali di un tecnico navigato come Riccardo Boschetto, che ha saputo portare esperienza e tranquillità nel momento chiave della stagione.