Allenatore: Morero.

Giocatori: Negri, Castelli, Menzio, Lucchesi, Tanga, Guxho, Cavallo, Palumbo, Fioratto, Rorer, Di Silvestro, Berardo.

Importante vittoria autunnale per i ragazzi di Morero che espugnano con grinta, corsa e gioco il difficile campo di Tarantasca per il più classico dei derby, Busca - Saluzzo, anche in assenza dei due goalkeepers Botta e Mondino fermati ai box per motivi disciplinari. 

Si narra che gli scambi di cortesie tra i due giocatori durante l’allenamento dello scorso giovedì siano legati ad una donna, una giovane modella francese contesa dai due giocatori. Cercheremo di avere maggiori informazioni per gli amanti del gossip.

La giornata si è caratterizzata anche per gli shootout calciati tra la fine dei primi due tempi di gioco e ribattezzati #itirisminchi dalla tifoseria saluzzese. Quest’ultima è sempre simpatica e friendly sugli spalti. A questi genitori va sicuramente il titolo di #avantiaqualunquecosto della settimana.

Primo Tempo

Umidità e freddo non fermano i granata che si presentano tra i pali con il polivalente Negri, difesa a tre con Castelli centrale e a lato sinistro l’irremovibile Lorenzo De Silvestri Menzio ed a destra il conte Tanga. Centrocampo stellare con esterni Guxho e Fioratto ed in mezzo la coppia Palumbo-Cavallo. In avanti Beppe Rorer alla ricerca del gol.

Pochi minuti e si capisce che Morero ha in mano la squadra più forte. La disposizione a tre, il pressing ed i piedi buoni sono le armi del Saluzzo a Tarantasca. Negri interpreta il ruolo del portiere come libero avanzato ed in più di un’occasione interviene rilanciando o rigiocando autorevolmente il pallone. Purtroppo arriva una punizione a favore del Busca che punisce il Saluzzo. Ben calciata da Bosio, figlio d’arte, ed imparabile per l’estremo granata. 

Si riparte e dopo poco fourteen Fioratto trova il modo di mettere in mezzo un buon pallone addomesticato da Rorer che nella conclusione viene rimpallato e permette a Palumbo con un gran piattone di piazzare in rete. Uno a uno.

Il portiere dei grigi si supera pochi istanti dopo il pareggio su un’azione condotta da Rorer e Guxho. Che bravi questi ragazzi!

Il Busca non ci stà e con qualche contropiede riesce a riportarsi avanti anche con qualche demerito della difesa granata ma poco dopo arriva il gol del grande Beppe Tanga con un tiro imprendibile in diagonale rasoterra dove il portiere Drupi non riesce ad arrivare.

Il Saluzzo spinge, Guxho e Menzio forzano sulla fascia sinistra e smarcano per ben due volte Cavallo che pensa al mancino paterno e lascia partire due splendidi tiri a giro verso l’incrocio che vengono neutralizzati in angolo da Drupi. Applausi per entrambi e fine primo tempo.

Secondo Tempo

Non per caso Morero decide di mettere in porta un lontano parente di Donnarumma: Castelli. Va centrale Matte Lucchesi con Negri e Berardo ad assisterlo. Il centrocampo sempre a quattro con Menzio più avanzato su un lato, dall’altra Guxho e in mezzo ancora Cavallo e Palumbo. In avanti Cosma De Silvestro a correre su ogni pallone.

La partita diventa maschia giocata principalmente sulla fascia sinistra dell Saluzzo dove il Busca ha i suoi elementi migliori. Sfondare è difficile perchè Negri su i campi autunnali va di mestiere e Lucchesi e Berardo ci mettono il fisico. Il granata hanno due occasioni dalla distanza con Fioratto, buono il diagonale su assist di Di Silvestro, e Menzio che tira a lato un mancino potente.

Non succede nulla e la sezione di gara sembra volgere a reti inviolate ma il milanista Castelli si fa sorprendere da un rinvio dello stopper buschese che entra in porta nell’incredulità generale. Un vero peccato per i granata ed un gran colpo di fortuna per i grigi. 

Terzo Tempo

Negri rientra tra i pali con Castelli centrale e Lucchesi e Menzio a lato. I quattro di centrocampo: da sinistra verso destra Tanga, Cavallo, Palumbo e Fioratto. Davanti Rorer. 

Grinta e corsa. Menzio stoppa il n. 10 dei grigi, sicuramente il migliore dei suoi, e Castelli blocca Bosio.  Lucchesi aiuta, mentre Tanga e Fioratto volano in fascia e Cavallo inventa e Palumbo dà la palla gol a Rorer che insacca. Bellissimo quanto ridicolo l’annullamento per presunto fallo sul portiere. 

Il marchionali non ci stanno e arriva il gol di Palumbo con un terra aria che supera il portiere e successivamente Cavallo s’inventa una serpentina nell’area avversaria, salta tre uomini e va in gol per festeggiare il sorpasso decisamente meritato.

A metà del tempo rientra Castelli in porta, il Saluzzo va a quattro dietro e decide di controllare l’avversario che si butta senza paura in avanti. Arrivano solo tiri dalla distanza su i quali Castelli diventa un Pro Donnarumma e salva con i piedi due palle insidiose. La partita finisce. Vittoria!