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Domenica, 07 Aprile 2019 20:33

AC Saluzzo - Sommarivese

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Sabato 06/04/2019

AC Saluzzo – Sommarivese

 

Oggi non vi racconteremo di una partita giocata dalla squadra dei nostri ragazzi, ma parleremo dei ragazzi che hanno giocato la partita. E, se pur potrebbe sembrare un gioco di parole, vi assicuriamo che così non è. Perché quella di sabato è stata la perfetta messa in opera di tutto quello che hanno imparato nel corso di un anno intenso ed entusiasmante. I ragazzi che hanno affrontato il girone D si sono dovuti confrontare con squadre che li hanno messi in difficoltà, ma loro non si sono mai persi d’animo, hanno sempre combattuto, crescendo mese dopo mese, sotto l’abile guida dei mister che li hanno accompagnati nel corso della stagione. E, alla fine, la partita perfetta è arrivata! Sotto l’attenta guida di mister Dagatti e mister Rolle, il Saluzzo è sceso in campo determinato e concentrato, consapevole dei propri mezzi e, soprattutto, del fatto che la vera forza di questa squadra sta tutta nello spirito di gruppo.

BASTONERO: il capitano di oggi si carica sulle spalle la squadra, facendosi trovare sempre pronto nel vivo dell’azione, che si giochi in attacco o in difesa. Un vero gladiatore, coraggioso ed impavido, sia nel respingere gli attacchi avversari che nel proporsi con le sue ormai consuete sgroppate palla al piede. Colpisce una traversa con un bellissimo colpo di testa e sigla il gol della vittoria, nel secondo tempo, con un destro preciso sul primo palo del portiere.

BERNARDI: riesce sempre a creare scompiglio tra le maglie di gioco avversarie. Grazie alla sua velocità, sfugge alle marcature e l’ottima tecnica di cui è dotato gli permette di confezionare assist preziosi per i compagni. Da grande opportunista qual è, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto, riuscendo a ribadire in rete la palla che ha colpito la traversa, segnando il gol dell’uno a uno che blocca il risultato del primo tempo.

CHIAFFRINO: lui è l’emblema della squadra. Corre, si sacrifica e, anche se nessun pallone riesce a soddisfare il suo istinto da bomber, non si perde d’animo, lottando su ogni pallone, cercando i compagni e mettendo in atto le indicazioni del mister. Provvidenziali un paio di suoi interventi in copertura che evitano il contropiede avversario. E' abile palla al piede ed il suo apporto a centrocampo si rivela molto importante.

DEMARIA L.: con velocità e destrezza, sa far correre la palla nella direzione giusta, alimentando l’azione e riuscendo a trovarsi sempre nel vivo del gioco. Ha molto da imparare, ma i presupposti ci sono tutti soprattutto perché dimostra tanta tenacia, non avendo mai paura di mettere il piede per fermare l’avversario. Preciso e concentrato, utile sia nella fase difensiva che in quella di costruzione.

FERRERO: è l’esempio del vero difensore. Grinta da vendere e grande precisione su ogni intervento. Non sbaglia un contrasto e ferma sul nascere ogni tentativo di fare gol. Sa quanto è importante il suo ruolo ed usa ogni energia a sua disposizione per difendere il risultato. Mai scomposto o falloso nei confronti dell’avversario e sempre pronto a far ripartire l’azione con estrema precisione.

FRATTASI: oggi non ha trovato il gol e forse è veramente l’unica cosa che gli è mancata. Una partita a tutto campo, la sua, nel corso della quale ci ha deliziato con due superbe punizioni: la prima spentasi di poco sul fondo; la seconda, perfetta, deviata sulla traversa dal portiere. Talento mai fine a se stesso, ma sempre orientato al bene della squadra, propositivo, rapido e preciso.

ISAIA: basterebbe dire che, con la sua parata alla fine del terzo tempo, ha salvato la vittoria. Ma sarebbe riduttivo, perché l’estremo difensore è riuscito a superarsi in più di un’occasione, sventando, nel corso dei minuti giocati, almeno tre o quattro gol certi. Sicuro tra i pali, vero comandante del reparto difensivo, abile con i piedi a distribuire palloni per la ripresa dell’azione.

KODRA: non perde mai d’occhio la palla e, inevitabilmente, l’avversario che si trova lui davanti non passa. Anche oggi, nessuna sbavatura, sempre preciso nei ripiegamenti e mai fuori posizione. Marca a zona, senza lasciare spazio di manovra a chi pensa di voler andare in porta. Non ci pensa due volte a spazzare l’area nei momenti di difficoltà o confusione. Una sicurezza per tutto il reparto difensivo.

MASERA: subisce l’unico gol in avvio di primo tempo, ma non si lascia certo scoraggiare. Riesce a reagire immediatamente, mettendoci una pezza in più di un’occasione, impreziosendo la sua ottima prestazione con due interventi plastici oltre che estremamente efficaci. Sa stare tra i pali, ma altrettanto proverbiali, ormai, sono le sue uscite che denotano l'estrema capacità nei calcoli dei tempi d'intervento.

ROLLE: è il cuore del centrocampo. La sua è una regia attenta e sapiente. Mette in moto i suoi ottimi piedi sia per aggirare l’avversario che per illuminare gli attaccanti. Lotta come un leone su ogni palla, con grinta, ripiegando spesso a dare man forte in difesa. Prende calci ed anche una pallonata in faccia, ma non molla mai, tornando ad aiutare i compagni in ogni reparto.

Questo è il sunto di come hanno giocato i nostri piccoli campioni, regalandoci una prestazione sopra le righe, arrivata non certo per caso, ma a lungo attesa. I presupposti c’erano da tempo e la gioia della vittoria dipinta sui loro volti è stato il premio più bello per chi, addetti ai lavori e tifosi, ha lavorato e sofferto con loro in questa stagione. Un grande grazie, quindi, per l’emozione regalataci, va alla squadra e a chi ha saputo guidarla e farla crescere per il raggiungimento di questo importante risultato.

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Marco Isaia

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