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Mercoledì, 05 Giugno 2019 10:13

Allievi Regionali Under 17 (2002): GRAZIE DI TUTTO RAGAZZI!

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Allievi Regionali Under 17 (2002): GRAZIE DI TUTTO RAGAZZI! Foto Giorgio Fraire

Allievi Regionali Under 17 (2002): GRAZIE DI TUTTO RAGAZZI!

 

La scorsa domenica 2 giugno è terminata la stagione calcistica 2018/2019 nel Campionato Regionale di categoria per gli Allievi del Saluzzo di mister Giorgio Fraire. Un’annata che deve ritenersi certamente positiva, anche se non terminata con l’auspicata (e che, per molti versi, sarebbe stata ampiamente meritata) salvezza.

 

In analogia con la seconda, convincente, parte del campionato, i granata hanno infatti disputato un playout ad altissimo livello, dando il 110%. Una sconfitta, una vittoria e un pareggio hanno però condannato i Marchionali alla retrocessione nei Provinciali che, il prossimo anno, saranno disputati da un 2003 comunque fortissimo, che ha dato un fondamentale contributo per tutto il torneo all’annata superiore.

 

I tre match disputati dai Saluzzesi non sono certo stati accompagnati dalla buona sorte, né climatica, né ambientale: la grinta e la qualità di gioco messi in campo hanno tuttavia garantito emozioni e speranze sino all’ultimo respiro.

 

Si comincia il 19 maggio al Giordanengo contro lo SCA Asti, probabilmente (per quello che si è visto in campo) la formazione più forte e attrezzata delle quattro in lizza per la salvezza (ma che, al termine del quadrangolare, non è comunque riuscita ad evitare la retrocessione).

Si gioca sotto un costante diluvio: ciò nonostante le due squadre disputano un incontro vibrante, giocato ai mille all’ora per tutti gli ottanta minuti più recupero. Più pericoloso nel primo tempo l’Asti, che sfiora la rete in un paio di occasioni, ma è il Saluzzo a portarsi in vantaggio al 17’ con Manni, che controlla e insacca un pallone caparbiamente recuperato da Calzia.

Nella ripresa le due compagini si affrontano a viso aperto: il Saluzzo non si limita a difendersi, ma cerca il raddoppio, esponendosi però ai contropiede avversari. Al 16’ e al 30’ l’Asti, infatti, con due ripartenze centrali in fotocopia, capovolge il risultato, condannando alla sconfitta una squadra granata che, con un po’ più di attenzione e di fortuna, avrebbe potuto ottenere un pareggio meritato.

 

Domenica 26 maggio il Saluzzo si reca sul campo del Ciriè e ha l’obbligo di vincere per mantenere intatte le speranze di primo posto nel girone. E i granata vincono: creano, soprattutto nel secondo tempo, numerose occasioni da rete (bravissimo il portiere di casa su Calzia e Tosi a inizio ripresa). La rete decisiva è di Perotto, al 24’, lesto a deviare al volo da pochi passi il cross rasoterra di Calzia. Gli ospiti meriterebbero di arrotondare il risultato, non corrono grossi pericoli in difesa e portano a casa tre punti meritatissimi.

 

Domenica 2 giugno lo scontro decisivo è con i valdostani dello Charvensod. Si gioca sul campo neutro di Caluso, in una giornata caldissima. Visti i risultati precedentemente ottenuti dalle squadre nel girone, il Saluzzo sa che, per terminare al primo posto, deve imporsi con due reti di scarto.

I granata partono benissimo: gli avversari, forti fisicamente in avanti e veloci a centrocampo, denotano però qualche lacuna difensiva. Ne approfitta all’8' Perotto, che ruba palla ad un avversario, la passa al centro a Calzia, che scarta un difensore e insacca l’1 a 0. Il resto della frazione è equilibrato: i valdostani reagiscono, impegnano una volta da fuori il bravissimo Camisassa, ma l’occasione più ghiotta per loro è un auto-palo in mischia. Si va al riposo con il Saluzzo avanti di una rete. Non basta.

Nella ripresa succede di tutto ed entra in gioco, come spesso capita, l’imponderabile, sotto le spoglie di un giovanissimo e incerto arbitro. Dopo due match affidati a direttori di gara esperti (e bravissimi), lo scontro decisivo è (chissà perché) lasciato nelle mani e al fischietto di un ragazzo  più giovane dei contendenti in campo, che risulterà decisivo per il risultato finale della partita e, inevitabilmente, dell’intera annata. Già nel primo tempo il direttore di gara orienta l’incontro non prendendo due decisioni, a norma di regolamento, sacrosante: prima non prende provvedimenti ai danni di un attaccante valdostano che colpisce a palla lontana De Tullio; è un classico fallo di reazione che l’arbitro vede, ma punisce con una semplice ramanzina, senza estrarre il dovuto cartellino rosso. Poco dopo non ammonisce un difensore gialloblu (già ammonito) reo di aver fermato con la mano un contropiede saluzzese potenzialmente molto pericoloso.

Il capolavoro definitivo è però al 25’ del secondo tempo. Il Saluzzo ha raggiunto all’11’ il doppio vantaggio che significa vittoria del girone e salvezza: splendido l’assist di Calzia per il destro al volo di Tosi che segna il punto del 2 a 0. Lo Charvensod si riversa nella metà campo saluzzese e Camisassa è bravissimo in due occasioni a fermare gli avanti avversari. A 15’ dalla fine, su una punizione da sinistra, si accende una mischia in area: Camisassa respinge di pugno, quindi è atterrato da due avversari che lo chiudono; è chiaramente fallo sul portiere, ma l’arbitro, incredibilmente, non fischia. Camisassa resta a terra infortunato. A questo punto le regole della sportività pretendono che la squadra avversaria butti via il pallone per permettere i soccorsi al giocatore a terra. I valdostani, invece, tirano in porta ben quattro volte di seguito: le prime tre conclusioni sono respinte, l’ultima finisce in rete. L’arbitro convalida, quindi si accerta delle condizioni dell’estremo difensore saluzzese e chiama urgentemente i soccorsi…

La partita è già decisa: con questo risultato lo Charvensod è primo e salvo. 5 minuti dopo, una punizione (molto dubbia) sta terminando fra le braccia di Camisassa, che si è faticosamente ripreso, ma una deviazione all’ultimo spiazza il portiere granata e sigla il definitivo pareggio. Una beffa per il Saluzzo, che esce comunque a testa altissima dal confronto e dalla competizione tutta.

 

Con l’annata termina anche, per molti ragazzi, una magnifica avventura, iniziata nelle Scuole calcio del Saluzzo e del Revello e proseguita con le maglie del Revello stesso, dell’Olimpic Saluzzo e dell’A.C. Saluzzo.

Un ringraziamento doveroso va, quindi, allo staff tecnico, capitanato da mister Giorgio Fraire e completato da Erik Corrado e Corrado Perrona.

I ragazzi del 2002 che hanno dato vita a questa intensissima stagione sono stati:

Stefano Boggetti, Alberto Bonagemma, Mattia Calzia, Alessandro Camisassa, Simone Casagrande, Michele Cetera, Angelo Colacchio, Pietro De Tullio, Hanaburu Gakuto, Nicolò Giuliano, Roberto Guler, Luigi Manni, Danilo Minja, Fabio Perotto, Francesco Piacenza, Alessandro Primolo, Gianluca Sellini, Jacopo Verano, affiancati per l’intera stagione dai 2003 Lorenzo Billia e, da gennaio, Stefano Chiotti.

Hanno giocato con gli Allievi 2002, nel corso dell’anno, i 2003:

Matteo Agù, Ivan Blengino, Davide Borghino, Matteo Ejlli, Edoardo Feta, Matteo Malanetto, Alberto Revelli, Edoardo Rosatello, Gabriele Torre, Matteo Tosi, Amauri Yan Yiyil.

 

 

Letto 1608 volte Ultima modifica il Mercoledì, 05 Giugno 2019 10:27
Casagrande Gianpiero

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