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Saluzzo calcio


Sabato, 10 Ottobre 2020 20:30

Un bel gioco ma troppi regali!

Scritto da Geronimo
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Venasca, 10 ottobre 2020

Valle Varaita - A.C. Saluzzo 1901 = 3 - 1

Marcatori: 1°T Druetta (VV). 2°T Druetta (VV), Cavallo (S), Druetta (VV).

A.S. Vallle Varaita: Gjoni, Fino, Cagnoli, Anselmo, Anghilante, Brizio, Bertola, Romano, Beshku, Druetta, Giraudo, Rosso, Motran, Roasio.

Allenatore: Bertola; Accompagnatore: Druetta.

A.C. Saluzzo 1901: Boaglio, Castelli, Agù, Cavallo, Berardo, Hysa, Pellegrino, Palumbo, Guxho, Berardi, Turco, Mantovani, Tanga, Baudena, Richard, Bertoluzzo, Olivero, Menzio.

Allenatore: Pecoraro; Vice: Berardi; Dirigente Accompagnatore: Castelli.

Sfida con i valligiani per i marchionali reduci da una sconfitta contro il Busca che brucia ancora per l’atteggiamento arbitrale. I 6 rigori concessi domenica scorsa di cui 5 inesistenti hanno lasciato il segno e sorge qualche timore quando si viene a sapere che il Direttore della gara odierna è al suo esordio in carriera. Invece Voto 7 al neo Arbitro augurandogli di arrivare ad alti livelli.

A Venasca i ragazzi di Pecoraro sono orfani di Menzio e Olivero, in panchina solo come supporters, e si presentano con Rorer nell’inedito ruolo di centrale difensivo. A fine gara risulterà il migliore dei suoi. Si rivede Palumbo, eterno enfant prodige, come mezza-punta alle spalle di Hysa. I due hanno avuto qualche buon dialogo ma troppo poco per i loro mezzi. Amori all’orizzonte gli avranno distratti?

Il primo tempo è tutto granata: possesso palla, geometrie, bel gioco ma senza impensierire il portiere avversario. Si vede la mano di Pecoraro ma vengono a mancare le individualità, l’astuzia e soprattutto quella grinta che contraddistingue da sempre Saluzzo! Infatti, il vantaggio dei valligiani nasce da una leggerezza in fase d’attacco di Berardi che perde banalmente palla con la squadra riversata nella metà campo avversaria e permette a Beshku di rilanciare indisturbato verso Druetta che in corsa supera il suo marcatore Castelli ed insacca con Boaglio in ritardo. Un regalo troppo grosso da parte dei granata allo scadere della prima frazione di gioco. Sveglia BFC (Bravi Fiol et Campagna): persa palla in attacco, nemmeno un fallo tattico a centrocampo e dormita difensiva.

Sotto di un goal ci si attende una reazione nel secondo tempo ma è invece il Valle Varaita che preme con un gioco “all’inglese”: palle lunghe a cercare Druetta e tanto “fisico” da parte dell’elegante Anghilante e del mastino Beshku. Infatti è Turco che prima impedisce a Beshku il raddoppio con una parata superlativa ma poi sul pressing avversario l’uscita difensiva di Rorer-Cavallo non va a buon fine e la palla viene messa da quest’ultimo in fallo laterale. Sulla rapida rimessa Druetta sfugge a Castelli e lascia partire dal limite un terra-aria che s’infila nel sette dove Turco non può arrivare. Un Eurogoal dell’attaccante bianco-blu con la complicità granata.

Entra Tanga al posto di Palumbo, ma purtroppo la musica non cambia, si vedono Mantonavi, Bertoluzzo e Baudena. Ottima la prova di quest’ultimo. Le novità portano bene ed i Marchesi riescono ad andare a rete dopo un dai-e-vai sulla fascia destra che porta Cavallo in area e con una bella giocata mette dietro al portiere avversario. Suona la campana ed i granata ci sperano: prima su calcio d’angolo e poi dalla distanza con Rorer e Guxho. Si può fare, l’avversario teme il recupero saluzzese e si chiude ma i regali non finiscono mai e su un rinvio da parte della difesa bianco-azzurra Castelli, seppur buona la sua prova, liscia e permette al veloce Druetta di correre verso l’incolpevole Turco e segnare il più facile dei goal. 3 a 1, che peccato!

Domenica prossima il Genola farà visita ai granata e vi è l’obbligo di ritrovare la concentrazione, il vigore ed il Droit quoi qu’il soit delle prime uscite stagionali che deve caratterizzare una Società con 120 anni di tradizione.

Intanto anche in questo campionato provinciale Under 15 si intravvedono gli eccessi dei campanilismi locali e la miopia dell’establishment del calcio italiano: troppe società e poca qualità. Si inizia dal basso per arrivare a vincere un Mondiale con la Nazionale. I Settori Giovanili hanno sostituito l’Oratorio e sarebbe il momento che tutto il volontariato del calcio locale si sedesse intorno ad un tavolo per un obiettivo comune. Purtroppo una chimera!

Letto 729 volte Ultima modifica il Sabato, 10 Ottobre 2020 20:35